Aprire la partita iva come parrucchiere

Parrucchiere – aprire la partita iva

L’attività di parrucchiere è come il panettiere: la troviamo dappertutto e sopratutto è indispensabile.

Il parrucchiere oltre ad essere un luogo di lavoro, è spesso un punto di ritrovo nel paese o nel quartiere per molte signore, ma anche uomini.

Oltretutto è uno dei lavori con i profitti più alti. Si perchè, a parte gli investimenti iniziali nelle attrezzature, i costi per le materie prime sono relativamente bassi. Il guadagni si basa tutto sulla bravura del parrucchiere stesso.

Il parrucchiere inoltre è un’attività artigianale. Per aprire la partita iva come parrucchiere serve il codice Ateco di riferimento è il 96.02.01.

Cosa fare per diventare parrucchiere?

Per diventare parrucchiere bisogna frequentare una scuola apposita che prepara il futuro artigiano all’attività. Dopo aver frequentato il corso e dato l’esame, si dovrà seguire un tirocinio presso un parrucchiere qualificato.

Una volta superato il tirocinio si è pronti per per buttarsi nel mondo del lavoro.

Aprire la partita iva come parrucchiere senza qualifica

Se non hai ancora finito il corso, oppure vuoi inserirti nel ramo del taglio dei capelli prima di intraprendere la scuola è possibile.

Dovrete avere qualcuno qualificato che venga a lavorare con voi. Sarà comunque possibile aprire la partita iva, annotando la persona terza come direttore tecnico.

Il direttore tecnico può essere:

  • Un socio lavoratore della vostra società
  • Un dipendente con mansioni da responsabile full time
  • Un coadiuvante d’impresa se è un parente

E’ fondamentale che il direttore tecnico sia sempre presente all’interno del negozio, per vigilare sull’operato di tutti.

I risvolti sia civili che penali, in caso di mancanze e malagestio, potrebbero rivalersi anche sulla sua figura.

Diploma di parrucchiere conseguito all’estero

La qualifica di parrucchiere è un titolo internazionale, pertanto, chi fosse stato all’estero, può portare il suo titolo in Italia, tradurlo e convalidarlo.

Per la convalida bisogna predisporre un documento di convalida, da spedire al Mi.S.E. (Ministero dello Sviluppo Economico) il quale ratificherà la convalida.

Aprire la partita iva come parrucchiere

Una volta individuato il locale e aver redatto il proprio Business Plan è possibile iniziare l’iter delle pratiche burocratiche:

  • Per prima cosa bisogna aprire la partita iva, tramite l’Agenzia delle Entrate. Si deve compilare il modello AA9 se intraprenderete l’attività sotto forma di impresa individuale, il modello AA7 se decideste di aprire una società
  • Inviare la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) al comune ove sarà domiciliata la vostra ditta. I moduli sono scaricabili dal sito del SUAP del comune. Se parallelamente all’attività di parrucchiere nel negozio decideste di mettere in vendita i prodotti dovrete fare anche la SCIA commerciale per la rivendita di prodotti. In alcune regioni è chiesta anche la segnalazione all’ASL. La SCIA in entrambi i casi può essere portata a vidimare al comune di persona, inviata a mezzo raccomandata o anche via PEC. L’inizio attività sarà quello della data di notifica al comune.
  • Una volta inviata la SCIA si hanno 30 giorni per iscriversi al Registro imprese e notificare l’inizio attività in CCIAA (camera di commercio)
  • Nella stessa procedura di iscrizione in camera di commercio, ci si iscrive anche all’INPS, gestione artigiani.
  • E’ necessario inoltre iscriversi all’INAIL come artigiani qualificati

Una volta svolti questi adempimenti sarà necessario anche:

  • Comunicare l’insegna all’ufficio pubblicitario del Comune
  • Annotare gli orari sulla porta del negozio
  • Avere un manuale delle procedure di pulizia e sanificazione della strumentazione
  • Avere degli estintori con relativo manuale delle manutenzioni
  • Avere un piantina con le vie di fuga anti-incendio
  • Avere degli armadietti come spogliatoio
  • Avere dei contenitori chiusi per gli asciugamani sporchi
  • Avere la sterilizzatrice degli strumenti
  • Avere l’impianto elettrico a norma di legge
  • In casi di vendita dei prodotti, devono essere annotati tutti i prezzi

Ecc..

Affitto della poltrona

Se sei un parrucchiere free.lance, e non hai un tuo negozio perchè ti costa troppo, puoi affittare una poltrona.

Devi sempre aprire la partita iva, fare la comunicazione in comune per affitto di poltrona e fare le iscrizioni in CCIAA, INPS ed INAIL

Contabilità

Per i parrucchieri che intendono lavorare in via autonoma, o comunque con una piccola struttura suggerisco di adottare il regime forfettario.

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