Aprire la partita iva come webmaster

Diventare webmaster professionale aprendo la partita iva

Il webmaster, è la figura professionale che si occupa della realizzazione di siti web e di curarne tutto l’aspetto grafico e strutturale. Il webmaster si occupa anche di mantenere il sito web, aggiornandolo con contenuti ecc

Negli ultimi anni è una delle figure più richieste sul mercato in quanto il webmaster può avere diversi sbocchi professionali:

  • Lavorare per aziende nel medesimo campo
  • Lavorare per multinazionali (google, FB ecc)
  • Realizzare siti su commissione
  • Curare il SEO delle aziende
  • Realizzazione di campagne social
  • Costruzione di Landing pages
  • Realizzazione di piani marketing o funnel marketing

e molto altro.

Aprire la partita iva come Webmaster

Sembra strano da concepire, ma il webmaster che realizza siti web, è una figura artigiana.

Si intende artigiano colui che tramite il proprio lavoro e ingenio trasforma o crea un determinato bene.

Anche se il sito web è una cosa astratta e non tangibile, civilisticamente parlando è un bene strumentale immateriale.

Mentre se il webmaster si occupa solo di fornire consulenza (curare il SEO di un azienda, creare campagne social o tramite Ads di google, realizzare funnel marketing) non è inquadrato come artigiano, ma come lavoratore autonomo.

Questa distinzione iniziale è molto importante per capire quali passaggi seguire per aprire la partita iva come webmaster. Noi li vedremo entrambi.

Aprire la partita iva come webmaster artigiano

Per il webmaster artigiano ci sono più passaggi da seguire. Innanzitutto aprire la partita iva, questo passaggio richiede solo la compilazione di un modulo: il modello AA9 messo a disposizione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Dovrete annotare il codice ATECO (codice attività) 74.10.21: attività di disegnatori grafici di pagine web.

Dopodiché bisogna iscriversi al Registro Imprese della Camera di Commercio. Questo passaggio è più complesso e richiede il supporto di un professionista. L’iscrizione in Camera di Commercio deve essere fatta nella sezione Albo Artigiani (AA). Insieme all’iscrizione in CCIAA (camera di commercio) bisogna iscrivere anche la PEC (posta elettronica certificata) la quale verrà annotata in visura camerale.

Automaticamente si viene iscritti all’INPS. Gli artigiani pagano una quota di INPS fissa annuale di € 3.700 per i regimi semplificati e 2.400 per i regimi forfettari. Si paga un eccedenza del 24% (21% per gli under 21 anni) se il reddito imponibile supera i 15.710 €.

L’artigiano è obbligato all’iscrizione all’ INAIL. La procedura è eseguibile tramite il sito direttamente. LA quota di INAIL è molto bassa, un webmaster paga circa 150 € all’anno. LA quota dipende dal rischio professionale.

Aprire la partita iva come webmaster consulente

Per il webmaster che si occupa prettamente di consulenza, i passaggi sono solo due.

Come per il primo bisogna aprire la partita iva all’agenzia delle entrate mediante il modello AA9. Il codice attività questa volta è 62.02.00 (
Consulenza nel settore delle tecnologie dell’informatica ).

Dopodiché bisogna iscriversi all’INPS Gestione Separata. Il consulente webmaster non deve come per l’artigiano pagare i contributi fissi, ma paga sulla quota di reddito il 25,72%.

Il consulente quindi se non fattura nulla non paga nulla.

Non è inoltre richiesta l’iscrizione all’INAIL.

Fiscalità

Sia il consulente web che il webmaster artigiano possono scegliere se avvalersi del:

  • Regime contabile semplificato: più oneroso ma senza limiti di fatturato.
  • Regime forfettario (consigliato): adatto per chi inizia il proprio percorso come autonomo. Valido fino a 65.000 € di fatturato!

Il Regime Forfettario offre la possibilità per le start up di pagare il 5% di tasse per i primi tre anni e successivamente il 15%.

Le tasse vengono calcolate su un coefficiente reddituale fisso che dipende dal codice ATECO di riferimento.

  • Per il webmaster artigiano è il 78%
  • Per il webmaster consulente è il 67%

Oltretutto per chi paga l’INPS in misura fissa (nel nostro caso il webmaster artigiano) ha uno sconto del 35% dei contributi, quindi al posto che pagare 3.700 € all’anno ne paga 2.800.

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