Aprire srl senza notaio

Aprire srl senza notaio: premesse

La srl ha subito negli anni una forte evoluzione sia nella gestione che nella normativa di fondo per la costituzione e negli elementi che la compongono.

La prima normativa sulla semplificazione in materia di srl è arrivata nel 2008, con l’aperura relativamente alla cessione delle quote societarie. L’art. 36 comma 1-bis del D.L. 112 del 25 giugno 2008 convertito nella legge 133 del 6 agosto 2008, ha introdotto una nuova forma di trasferimento delle quote sociali, non solo più a cura del notaio, ma in favore dei commercialisti (iscr. sez A dell’Albo).

La procedura di semplificazione prevede la stesura dell’atto di cessione quote, il quale viene firmato digitalmente dal cedente e da cessionario, il tutto avvallato dalla firma digitale del professionista.

La seconda importante semplificazione arriva nel 2012, con il D.M 138, ove viene data alla luce la SRL semplificata.

La srl semplificata, o SRLS, è una forma societaria ove è previsto uno statuto standard, capitale minimo di 1 euro e il notaio non si paga.

Con questa norma è nata anche un’altra forma “ibrida” di SRL, ossia quella a capitale ridotto, dove è previsto un capitale sociale da 1 a 9999 €, ma rimane intatta la struttura della denomazione sociale (non viene annotato l’acronimo “semplificata”) e dello statuto. In questo caso il notaio si paga.

Arriviamo ora all’argomento di cui voglio parlare in questo articolo ossia la SRL innovativa. Nasce anch’essa nel 2012, ma la norma evolve in via definitiva fino al 2016.

Le fonti e le norme della SRL innovativa: quali sono?

In primis la Legge 221 17 dicembre 2012 (prima DL 179/2012): la presente norma determina la definizione di Start-up Innovativa:“… l’impresa startup innovativa, di seguito «startup innovativa», è la società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, le cui azioni o quote rappresentative del capitale sociale non sono quotate su un mercato regolamentato o su un sistema multilaterale di negoziazione, …”.

La normativa prevede poi una serie di requisiti affinché una società con questa forma giuridica possa qualificarsi come startup innovativa:

  • è costituita e svolge attività d’impresa da non più di sessanta mesi;
  • è residente in Italia ai sensi dell’articolo 73 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, o in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo, purché abbia una sede produttiva o una filiale in Italia;
  • a partire dal secondo anno di attività della startup innovativa, il totale del valore della produzione annua, così come risultante dall’ultimo bilancio approvato entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio, non è superiore a 5 milioni di euro;
  • non distribuisce, e non ha distribuito, utili;
  • ha, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
  • non è stata costituita da una fusione,

Inoltre è richiesto che sia rispettato almeno uno dei seguenti requisiti:

  • Le spese di ricerca e sviluppo (R&S) sono uguali o superiori al 15 per cento del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione della startup innovativa.
  • Impiego come dipendenti o collaboratori a qualsiasi titolo, in percentuale uguale o superiore al terzo della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca presso un’università italiana o straniera, oppure in possesso di laurea.
  • La società sia proprietaria di almeno un brevetto innovativo

La Start-up innovativa va iscritta alla sezione speciale del Registro delle imprese e qualore perdesse i requisiti viene automaticamente cancellata con provvedimento del cancelliere delle CCIAA.

I requisiti per il mantenimento dell’iscrizione vanno aggiornati di anno in anno, sempre dall’apposita procedura messa a disposizione dalla Camera ci Commecio e del Registro delle imprese.

Srl innovativa: come costituirla online?

Con il D.L. 3/2015, in vigore dal 20 luglio 2016, è possibile costituire la propria SRL innovativa online. E’ stata vagliata una procedura guidata molto semplice, la quale permette all’utente di interfacciarsi direttamente con l’ufficio relativo alle Start-up innovative.

Prima di accedere a questa procedura lo startupper deve munirsi di alcuni documenti fondamentali:

  • PEC: bisogna munirsi di un indirizzo di posta elettronica certificata. E’ possibile registrarsi in alcuni servizi hosting come Aruba, Register, Infocert ecc.
  • Firma digitale: tutti i documenti dovranno essere firmati digitalmente, pertanto è fondamentale avere una firma digitale. La stessa Camera di Commercio le rilascia su appuntamento – D.Lgs. n. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale).
  • Statuto con oggetto sociale: bisogna strutturare uno statuto, il quale sarà sottoposto a una commissione di valutazione interna al Registro Imprese, che stabilirà se l’idea è a carattere innovativo, se i soci sono in possesso dei requisiti minimi (laurea o dottorato e se ci sono dei brevetti come stabilito dal DL 179/2012. Come abbiamo visto prima basti avere anche solo uno dei requisiti per diventare start-up innovativa.
  • Compilare il modello di autocertificazione dei requisiti come voluto dal DL 179/2012.
    Attenzione a questo passaggio: dichairare un requisito in caso di mancato possesso equivale a dichiarare il falso in atto pubblico, il reato è penale!
  • Nel caso di non invio tramite procedura assistita della CCIAA, l’acquisto di una marca temporale. Sono dei certificati elettronici che vengono applicati per dare la data certa a un documento informatico.

Tutti i file di cui al precedente elenco devono essere in formato PDF/a (preferibile 1a). Il PDF/a è un formato di file a lunga conservazione e non corruttibile da programmi di modifica aggressiva.

Trasformare un file in PDF/A è semplice, ci sono dei programmi a pagamento come Nitro PDF e Adobe ma anche gratuiti come Foxit PDF.

Nel vostro Windows c’è un applicazione interna che permette la trasformazione dei file Word (.doc e .docx), al salvataggio. Vengono autoconvertiti direttamente in PDF/A 1a come voluto dalla normativa.

I PDF/A 1b, dice la norma che vanno anche bene, ma per esperienza tecnica professionale, ho riscontrato molti problemi in passato nell’allegarli alle pratiche.

SRL innovativa: quanto costa?

Come abbiamo detto poco fa, il Registro Imprese mette a disposizione uno sportello a doc per aiutare lo startupper a costituire la propria SRL innovativa. Il tutto gratis.

Ovviamente, come evidenziato dalla sottostante tabella estratta dal sito, ci sono alcuni costi vivi da sostenere.

La tabella inoltre evidenzia le procedure assistite dalla camera di commercio, in confronto all’assenza di assistenza qualificata.

Ovviamente non facendosi assitere, bisogna incaricare un esperto che si occupi degli adempimenti, anche se consigliamo la presenza del professionista che dovrà poi seguire la contabilità dell’azienda.

INSIEME ALLA CAMERA DI COMMERCIO SENZA ASSISTENZA QUALIFICATA
Competenze normative necessarie Basse Elevate
Verifica correttezza atto e statuto Camera di Commercio Startupper
Registrazione all’Agenzia delle Entrate Camera di Commercio Startupper
Costi registrazione all’Agenzia delle Entrate 200,00 euro 200,00 euro + bollo variabile (se dovuto)
Appuntamenti in Camera Almeno 1 Almeno 1
Acquisto marca temporale No Si
Invio pratica al Registro Imprese Camera di Commercio Startupper
Costi pratica Registro Imprese 0 euro 0 euro
Giorni per l’iscrizione al Registro Imprese 1 entro 10 giorni
Iscrizione alla sezione speciale Contestuale all’iscrizione
al Registro Imprese
Successiva all’iscrizione
al Registro Imprese

SRL innovativa: come diventarlo se la società è già costituita?

Nel caso la società fosse già costituita, sempre come stabilito dal DL 179/2012:

  • Non deve avere più di 60 mesi, ossia 5 anni;
  • Essere residente in Italia;
  • Avere un oggetto sociale innovativo;
  • Non essere il frutto di una fusione o scissione.

Una volta appurati i requisiti oggettivi, la società deve avere almeno un requisito soggettivo tra quelli elencati prima, ossia: avere soci laureati, avere dei brevetti o aver sostenuto costi per ricerca e sviluppo.

La trasformazione da srl a srl innovativa: cosa fare?

A questo punto va presentata una pratica di trasformazione presso il Registro Imprese della Camera di Commercio. La procedura dev’essere seguita da un intermediario abilitato (commercialista o tributarista), il quale può accedere ai canali telematici per la trasformazione della società.

La srl semplificata può essere anche una srl innovativa?

Certo, a patto che rispetti tutti i requisiti di cui al DM 179/2012, ampliamente descritti in precedenza.

Anzi, le statistiche dimostrano che le start up per il 70%, alla nascita sono srl semplificate. Questo è dovuto sicuramente al versamento in minor misura del capitale sociale (da 1 a 9999 €).

SRL innovativa: come mantenere l’iscrizione?

Ogni anno, entro 30 giorni dalla chiusura del bilancio ovvero entro 6 mesi dalla chiusura dell’esercizio, vanno confermati i requisiti per il mantenimento dell’iscrizione come startup innovativa.

Detta procedura è fattibile mediante gli appositi modelli presenti sul portale del Registro Imprese. Colgo l’occasione per sottolineare l’importanza di tale adempimento.

Aprie srl senza notaio: è possibile?

Sì, a patto che si rientri nella normativa delle start up innovative, come ampliamente descritto.

Il notaio comporta comunque un costo rilevante per lo startupper, cosa che il legislatore ha capito inserendo queste apposite norme a favore.

SRL innovativa: quali vantaggi ha?

La srl innovativa gode di molti vantaggi:

  • Esenzione dal versamento del contributo annuale alla CCIAA di € 120;
  • Agevolazioni sulle assunzioni dei dipendenti;
  • Minori costi di costituzione;
  • Canali preferenziali nella gestione di pratiche per finanziamenti agevoltati.

Srl innovativa: contabilità e tasse

Sia la contabilità che le tasse della srl innovativa, sono le medesime rispetto alla srl ordianaria.

La srl innovativa pertanto dovrà:

  • Tenere la contabilità in forma ordianaria;
  • Fare le fatture elettroniche come da recenti normative;
  • Spedire i vari dichairativi obbligatori;
  • Versare IVA e ritenute;
  • Versare i contributi;
  • Inviare il bilancio entro 120 giorni dalla chiusura anno.

In più, come visto prima, dovrà inviare i moduli per il mantenimento dei requisiti come start-up innovativa.


SRL innovativa costituzione e gestione
150 €/mo
Accompagnamento startupper nella fase di costituzione (analisi dei requisiti, redazione dello statuto, appuntamento CCIAA, PEC) diritti e bolli esclusi.
 
Gestione completa srl tutto incluso
Trasformazione SRL in SRL innovativa
300 €
Pratica di trasformazione srl in srl innovativa (studio della pratica, redazione e invio modelli)
 
Diritti e bolli esclusi

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