Bonus Piemonte per PMI

Bonus Piemonte per PMI

BONUS PIEMONTE
UFFICIALE: CONTRIBUTO IMMEDIATO E A FONDO PERDUTO PER 60MILA IMPRESE

Già preannunciata la settimana
scorsa tramite i canali social istituzionali è arrivata la confermata oggi:
la Commissione Bilancio del Consiglio regionale, convocata
in sede legislativa, ha approvato nella tarda serata di giovedì 14 maggio il cosiddetto “bonus Piemonte”, il contributo a fondo perduto voluto
dal Presidente Cirio a sostegno delle imprese colpite dall’emergenza
coronavirus e costrette alla serrata forzata nei mesi appena trascorsi.

“Il Bonus
vuole essere non solo un aiuto, ma anche un segnale concreto e immediato. La
Regione è al fianco dei suoi cittadini. Ripartiremo insieme”. Queste le parole
del Presidente a sottolineare l’intenzione della Regione di dimostrare
vicinanza concreta ai propri cittadini lavoratori, tessuto fondante
dell’attività d’impresa piemontese. Il Bonus Piemonte fa parte di un più ampio
piano, il “Riparti Piemonte”, dal valore di
circa 800 milioni di euro che la giunta intende investire a sostegno delle
imprese per la ripartenza prevista nella Fase 2.

Questi finanziamenti a fondo perduto saranno dedicati a diverse tipologie d’attività: una prima parte di esse è stata presa in considerazione fin da subito dalla Commissione, come per esempio il settore della ristorazione e dei servizi alla persona che più di tutti hanno passato un secondo bimestre del 2020 nero, approntando fin dai primi giorni della scorsa settimana un piano di aiuti per esse, il quale, come Cirio aveva effettivamente promesso, è stato allargato a molti altri ambiti.

COME AVERE IL BONUS

Vista la necessità di
liquidità immediata delle aziende per poter ripartire in sicurezza una
procedura semplificata di assegnazione dei fondi è stata fortemente voluta del
Presidente Cirio.

A partire da domani l’ente che si occuperà del progetto, Finpiemonte, comincerà a predisporre le pec di comunicazione dell’avvio del procedimento alle attività interessate, indicando perciò le istruzioni per ricevere il Bonus entro la prossima settimana. Il contributo dovrebbe essere liquidato pochi giorni dopo aver risposto alla sopracitata pec comunicando la volontà di riaprire. Ulteriori dettagli saranno comunque forniti a mezzo pec a tutti gli interessati.

ATTIVITA’ INTERESSATE AL BONUS

116 milioni di euro alla
fine risulta essere il valore complessivo della manovra dedicata al bonus, che
sarà elargito a 60 mila attività del territorio, le quali devono
avere sede legale in Piemonte, risultare attive ed iscritte al Registro delle
Imprese della Camera di Commercio competente. Altra prerogativa quella di
sostenere le spese per l’adeguamento sanitario alla riapertura entro l’anno
2020.

I Bonus saranno così
ripartiti:

  • 88 milioni di euro per 37 mila attività di commercio e
    artigianato
  • 13 milioni di euro per 10 mila attività del commercio
    ambulante (7 mila non alimentari e 3 mila alimentari)
  • 15 milioni di euro per altre 11 mila attività

L’importo
del Bonus varia per le diverse tipologie di attività, qui di seguito in
dettaglio le cifre ed i Codici Ateco ad esse corrispondenti:

  • 2.500 euro
    • Ristoranti e attività di somministrazione connesse
      alle aziende agricole (56.10.1)
    • Gelaterie e pasticcerie (56.10.3)
    • Catering per eventi (56.21)
    • Bar e altri esercizi simili senza cucina (56.30)
    • Altre attività ricreative e di divertimento (93.29,
      esclusi i codici 93.29.2, 93.29.3 e 93.29.9)
    • Servizi dei barbieri e parrucchieri, degli istituti di
      bellezza e di altri trattamenti estetici (96.02)
  • 2.000 euro
    • Servizi dei centri per il benessere fisico (96.04)
    • Ristorazione senza somministrazione con preparazione
      di cibi da asporto (56.10.2)
  • 1.500 euro
    • Commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili,
      abbigliamento e calzature (47.82)
    • Commercio al dettaglio di altri prodotti (47.89)
    • Commercio al dettaglio di libri (47.61)
    • Commercio al dettaglio di articoli di cartoleria
      (47.62.2)
    • Commercio al dettaglio di abbigliamento (47.71), si
      intende comprensivo di:

confezioni
per adulti (47.71.1), confezioni per bambini e neonati (47.71.2), biancheria
personale, maglieria, camicie (47.71.3), pellicce e di abbigliamento in pelle
(47.71.4), cappelli, ombrelli, guanti e cravatte (47.71.5), calzature e
articoli in pelle (47.72), calzature e accessori (47.72.1), articoli di
pelletterie da viaggio (47.72.2), tessuti per l’abbigliamento, l’arredamento e
di biancheria per la casa (47.51.1), filati per maglieria e merceria (47.51.2)

  • Attività di proiezione cinematografica (59.14)
    • Attività delle scuole guida (85.53)
    • Attività dei Tour operator (79.12)
    • Attività delle agenzie di viaggio (79.1 e 79. 11)
    • Organizzazione di feste e cerimonie (96.09.05)
  • 1.300 euro
    • Ristorazione, gelaterie e pasticcerie ambulanti
      (56.10.4)
  • 1.000 euro
    • Trasporto con taxi, noleggio di autovetture con
      conducente (49.32)
    • Commercio al dettaglio di materiale per ottica e
      fotografia (47.78.2)
    • Associazioni di promozione sociale (APS) iscritte ai
      registri di cui all’art.7 della legge 383/2000 limitatamente all’attività di
      somministrazione (94.99)
    • Attività di organizzazioni che perseguono fini
      culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby (94.99.20)
    • Attività ricreative e di divertimento (93.2 escluso
      93.29.1 discoteche)
    • Attività di tatuaggio e piercing (96.09.02)
    • Scuole e corsi di lingua (85.59.30)
  • 800 euro
    • Attività delle guide alpine (93.19.92)
    • Attività delle guide e degli accompagnatori turistici
      (79.90.20)
  • 500 euro
    • Commercio al dettaglio ambulante di prodotti
      alimentari e bevande (47.81)