Coronavirus: tutti gli aiuti in arrivo

Coronavirus: tutti gli aiuti in arrivo

Aiuti a famiglie, imprese autonomi e sanità. Ecco cosa prevede il nuovo decreto.

L’emergenza da Coronavirus ha messo a dura prova l’Italia, in queste ultime settimane. Le misure restrittive di di “lockdown” hanno portato molti italiani, già pressati da incessanti scadenze, a trovarsi in grave difficoltà economica.

Per fortuna, il Governo, sta elaborando delle misure specifiche che andranno in aiuto a imprese, autonomi, dipendenti e famiglie.

La bozza del nuovo decreto, reso a disposizione all’ANSA, conterrà 113 articoli, che andranno dal bonus di 600 euro per pagare i baby-sitter, bonus concesso in alternativa al congedo di 15 giorni al 50% dello stipendio fino all’indennità per gli autonomi di € 500 una tantum. Nel dettaglio tutte le misure.

Fondo per il reddito di ultima istanza

La misura prevede una forma di sostegno al reddito per lavoratori dipendenti e autonomi, che abbiano cessato, ridotto o sospeso la loro attivita’ e che nel corso del 2019 non avevano guadagnato piu’ di 10mila euro. La delega per le modalità di erogazione andranno al Ministero del Lavoro.

Congedi straordinari per i lavoratori con figli

In arrivo un congedo straordinario per le mamme e i papà che hanno figli sotto i 12 anni. L’indennità’ sara’ di massimo 15 giorni da utilizzare tra mamma e papa’ non contemporaneamente, e sara’ pari al 50% della retribuzione. Sara’ poi riconosciuto un congedo speciale non retribuito ai dipendenti con figli tra 12 e 16 anni.

Reddito di cittadinanza: sospensione degli obblighi del sussidio

Sono temporaneamente sospesi gli obblighi derivati dalla percezione del reddito di cittadinanza. Sono bloccati pertanto: i colloqui di lavoro, lavoro obbligatorio presso le Amministrazioni Pubbliche e non vi è l’obbligo di accettare offerte di lavoro come previsto invece dalla normativa vigente.

Produzione di mascherine in deroga alle norme vigenti

Sarà possibile, vista la grande richiesta dovuta alla crisi da COVID-19, produrre mascherine sanitarie e chirurgiche in deroga alle normative vigenti a patto che il produttore autocertifichi che la produzione avvenga secondo le normative sanitarie minime.

Legge 104

Per il mese di marzo e aprile 2020, chi usufruisce già della legge 104, potrà usufruirne per 12 giorni al mese, al posto che 3 giorni.

Sospensione contributiva lavoratori domestici

Saranno sospesi i pagamenti dei contributi dovuti tra il 23 febbraio e il 31 maggio di quest’anno. La scadenza viene spostata al 10 giugno.

Tregua dei licenziamenti

Per sessanta giorni sono sospese le procedure di impugnazione dei licenziamenti e contemporaneamente le procedure pendenti. Inoltre il datore di lavoro non potrà recedere dal contratto per giusitificato motivo oggettivo.

Sostegno alla liquidità per le imprese

Verrà potenziato per nove mesi il Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese. Le principali novità riguardano la gratuità dell’accesso alle garanzie (non saranno più dovute commissioni, l’innalzamento dell’importo massimo garantito a 5 milioni, la possibilità di garantire anche operazioni di rinegoziazione del debito, la facoltà di cumulare la garanzia del Fondo con altre garanzie.

Il Fondo per gli indennizzi ai risparmiatori vittime di crisi bancarie potrà corrispondere ad azionisti e obbligazionisti anticipi fino al 40% in attesa del riparto delle somme.

Sospensione dei Mutui fino a 18 mesi

Il Fondo di solidarietà per i mutui prima casa, potrà concedere i proprio benefici (sospensione del pagamento delle rate fino a 18 mesi) oltre che ai lavoratori dipendenti alle partite Iva che hanno avuto un calo del fatturato di oltre il 33% rispetto all’ultimo trimestre del 2019.

Sospensione degli adempimenti fiscali

Per tutti i contribuenti sono sospesi gli adempimenti tributari diversi dai versamenti, per il periodo che va dall’8 marzo al 31 maggio di quest’anno. Per quanto riguarda i versamenti, sono sospesi per le partite Iva con ricavi fino a 2 milioni nel precedente periodo di imposta: questi soggetti potranno non versare quanto dovuto nel mese di marzo per quanto riguarda ritenute per i lavoratori dipendenti, Iva, contributi previdenziali e assistenziali e premi per l’assicurazione obbligatoria.

Gli stessi, potranno poi essere fatti senza sanzioni e interessi entro il prossimo 31 maggio, con possibilità di dilazionare in cinque rate mensili. Gli altri adempimenti andranno invece perfezionati entro il 30 giugno. Inoltre le “piccole” partite Iva (fino a 400 mila euro di ricavi) non saranno soggette a ritenute d’acconto se nel mese precedente non hanno sostenuto spese per prestazioni di lavoro dipendente.

Sospensione cartelle di accertamento e pagamento

Saranno sospesi i termini delle cartelle di pagamento ed anche degli accertamenti esecutivi di Agenzia delle Entrate e enti previdenziali in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio.

I relativi versamenti dovranno poi essere effettuati entro il mese successivo ovvero il 30 giugno. Sono inoltre sospese le attività di controllo, accertamento, riscossione e contenzioso da parte dei vari enti impositori.

Credito d’imposta per aziende e negozi

Sarà previsto un credito d’imposta speciale per chi fa sanificare i propri locali e anche pari al 60% dell’affitto del mese di marzo 2020.