Decreto agosto, sospese cartelle esattoriali e pignoramenti

Decreto agosto, sospese cartelle esattoriali e pignoramenti

Decreto agosto, sospese cartelle esattoriali e pignoramenti, depositato in Cancelleria ufficiale il 14 agosto 2020, ha portato con sé numerose novità nel tentativo di questa amministrazione di arginare i disastrosi danni che l’epidemia da coronavirus ha portato con sé e una delle problematiche che affronta è quella riguardante le cartelle esattoriali.

Già nei decreti Cura Italia prima e Rilancio
poi era stata introdotta la proroga per i pagamenti tributari e non iscritti a
ruolo ed anche per i procedimenti attuativi quali pignoramenti, fermi
amministrativi, ipoteche ed infine per le notificazioni di nuove cartelle ed
atti di riscossione.

 Da ultimo il decreto ha poi confermato le modifiche apportate ai termini di pagamento della pace fiscale.

PAGAMENTI AVVISI DI ADDEBITO ED ACCERTAMENTO

Viene prorogata la scadenza per i pagamenti
di cartelle esattoriali, avvisi di addebito e di accertamento al 15 ottobre
2020.

Sono sospesi tutti quei pagamenti rientranti in queste casistiche che originariamente avevano scadenza tra l’8 marzo 2020 e il 15 ottobre 2020, con il conseguente obbligo di provvedere al saldo della cifra entro e non oltre il 30 novembre 2020.

RATEIZZAZIONI

Per i piani di dilazione dei pagamenti viene applicata un’importante novità, infatti con l’introduzione del decreto Agosto si considera decaduto dalla dilazione il contribuente che non abbia versato 10 rate anche non consecutive, precedentemente si considerava invece decaduto dal piano rateale qualora non avesse versato 5 rate.

PIGNORAMENTI, IPOTECHE, NOTIFICAZIONE ATTI

Riprenderanno dal 16 ottobre 2020 le attività di notifica di
nuove cartelle ed atti di riscossione. 

La sospensione sarà applicata fino al 15 ottobre 2020 anche per i pignoramenti su stipendi, salari, pensioni, cassa integrazione e simili, ciò significa che anche in presenza di un atto esecutivo emanato correttamente da un giudice il creditore non può riscuotere alcun pagamento dal debitore, potrà ricominciare a farlo a partire dal 16 ottobre 2020 senza ulteriori avvisi o  comunicazioni.

ROTTAMAZIONE-TER, SALDO E
STRALCIO E DEFINIZIONE AGEVOLATA

Nulla viene modificato rispetto a quanto precedentemente asserito dal
decreto Rilancio in merito ai versamenti delle rate riguardanti la pace
fiscale, sia rottamazione-ter, sia saldo e stralcio che definizione agevolata.

Resta quindi fissa la data del 10 dicembre 2020 in cui i debitori in
regola con i versamenti delle rate relative all’anno 2019 sono tenuti a versare
le tranches saltate dell’anno 2020 senza perdere il beneficio.

Per coloro i quali non siano riusciti a rispettare lo scadenziario relativo al 2019 invece, che quindi siano decaduti dalla rateizzazione, è possibile far richiesta di un nuovo piano rateale per le somme ancora dovute.

VERIFICA INADEMPIENZE PA

Sospese fino al 15 ottobre 2020 anche le verifiche per l’inadempienza
delle Pubbliche Amministrazioni e delle società a prevalente partecipazione
pubblica, da effettuarsi prima di disporre pagamenti di importo superiore a 5mila
euro.

Tutte le verifiche eventualmente già effettuate, anche prima dell’inizio
del periodo di sospensione (19 maggio 2020, data dell’emanazione del decreto
Rilancio), restano prive di qualunque effetto se l’Agente della riscossione non
ha notificato l’atto di pignoramento, le Amministrazioni pubbliche possono
quindi procedere con il pagamento in favore del beneficiario.