ESONERO CONTRIBUTIVO IMPRENDITORI AGRICOLI E COLTIVATORI DIRETTI

ESONERO
CONTRIBUTIVO IMPRENDITORI AGRICOLI E  COLTIVATORI DIRETTI

Agevolazioni
per gli imprenditori agricoli ed i coltivatori diretti fino a 40 anni che
inizino la loro attività tra il 1° gennaio 2020 ed il 31 dicembre 2020: potranno
richiedere l’esenzione dai versamenti contributivi per 24 mesi.

La nuova Legge di Bilancio
2020
ha previsto la possibilità per i nuovi iscritti alla
previdenza agricola di venire esonerati dal versamento contributivo per
l’assicurazione generale obbligatoria IVS, ossia per l’invalidità, la vecchiaia
ed i superstiti per un totale di 24 mesi.

La circolare dell’INPS 72 del 9 giugno
specifica che possono beneficiare di quest’esonero gli imprenditori fino a 40
anni la cui attività sia iniziata nel 2020 e che si siano di conseguenza iscritti
alla previdenza agricola e che lo sgravio ammonta al 100% dei contributi IVS.

Restano comunque degli obblighi contributivi
anche per loro, ossia il contributo di maternità, dovuto sia dagli imprenditori
e sia dai coltivatori diretti, ed anche il contributo INAIL, questa volta
appannaggio solo dei coltivatori diretti.

La richiesta dovrà obbligatoriamente pervenire
entro i 120 giorni successivi alla data d’inizio dell’attività, pena la
decadenza dell’agevolazione.

Importante sottolineare come lo sgravio non sia cumulabile con altri esoneri o riduzioni di aliquote di finanziamento e che in caso di presenza di più esoneri verrà applicato quello più vantaggioso per il lavoratore.

ESONERO CONTRIBUTIVO I REQUISITI OBBLIGATORI

La Legge di
Bilancio 2020 stabilisce che per accedere all’esonero i coltivatori
diretti ed imprenditori agricoli debbano essere in regola con:

  • Il
    versamento dei contributi
  • Il rispetto
    delle norme per la tutela delle condizioni di lavoro;
  • Il rispetto
    di altri obblighi di legge;
  • Il
    rispetto dei CCNL e dei contratti regionali, territoriali o aziendali, laddove stipulati
    tra i sindacati  dei datori di lavoro e
    dei lavoratori più rappresentative sul piano nazionale.

Nella circolare
relativa dell’INPS inoltre è specificato che anche più soggetti di uno stesso
nucleo familiare possono accedere all’agevolazione e che:

“il coltivatore diretto può richiedere il beneficio per l’intero nucleo familiare ovvero solo per sé stesso come titolare o per sé stesso e per alcuni componenti del nucleo”.

ESONERO CONTRIBUTIVO COME RICHIEDERLO

La
domanda deve pervenire all’INPS tramite il Cassetto Previdenziale, in linea di
massima entro 120 giorni dalla comunicazione di inizio attività fatta
attraverso il portale ComUnica, anche se la circolare fissa la scadenza per le
attività iniziate il 1° gennaio 2020 al 29 luglio 2020.

Una volta
entrati nel proprio Cassetto Previdenziale, accedendovi tramite PIN o SPID o
CNS personali, bisognerà recarsi nella sezione “Comunicazione
bidirezionale”, cliccare su “Invio comunicazione” e compilare il
modello “Esonero contributivo nuovi CD e IAP anno 2020 (CD/IAP2020).

Una volta
inviato il modello bisognerà attendere le verifiche dell’ente che comunicherà
l’accoglimento o meno dell’istanza sempre all’interno del Cassetto
Previdenziale del lavoratore ma nella sezione “Esito” della domanda,
indicando nel dettaglio il valore del beneficio relativamente ad ogni anno.

Da ultimo
l’Istituto fa presente che:

“Le
domande di ammissione al beneficio dei coltivatori diretti e degli imprenditori
agricoli professionali per i quali non è stata ancora definita la richiesta di
iscrizione ai fini previdenziali saranno definite dopo l’adozione del
provvedimento relativo alla iscrizione alla gestione agricoli autonoma”
.