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Contributo a fondo perduto del Decreto Ristori fino a 150.000 euro

Contributo a fondo perduto del Decreto Ristori fino a 150.000 euro

contributo a fondo perduto del decreto ristori
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Contributo a fondo perduto del decreto Ristori: fino a 150.000 € per la filiera della ristorazione, dello spettacolo, dello sport e del turismo sulla base di quanto già percepito col decreto Rilancio, i coefficienti vanno dal 100% al 400%.

Il decreto n. 137 del 28 ottobre 2020, cosiddetto “Ristori” ha stanziato 100 milioni di euro per il sostegno delle attività che a causa delle nuove strette introdotte dall’ultimo si sono viste costrette nuovamente a serrare o a diminuire drasticamente il proprio orario di lavoro, promuovendo una nuova tranche di contributi a fondo perduto.

Anche questa volta, com’è stato in precedenza per gli altri indennizzi stabiliti dai DPCM degli ultimi mesi, ad occuparsi dell’elargizione dei fondi direttamente sui conti correnti delle ditte interessate sarà l’Agenzia delle Entrate che dovrà adoperarsi per elaborare e fornire lumi in merito ai termini ed alle modalità di inoltro delle domande.

Fondo perduto del decreto Ristori: le cifre

Il decreto fissa il tetto massimo del fondo perduto a 150.000 €, l’importo spettante verrà calcolato sulla base di quanto già percepito precedentemente dalla ditta qualche mese fa’, con la domanda per il fondo perduto del decreto Rilancio; tale importo verrà quindi moltiplicato per un coefficiente differente, che varierà a seconda dal codice Ateco principale della ditta.

Le ditte che riceveranno un indennizzo maggiore saranno quelle che nei mesi scorsi hanno subito più di tutte l’onta del coronavirus, come per esempio le discoteche. Si va dal 100 % di coefficiente per esempio dei tassisti al succitato 400 %  di discoteche, sale da ballo e night-club.

Il pagamento avverrà tramite addebito diretto su conto corrente da parte dell’Agenzia delle Entrate, entro il 15 novembre 2020 per coloro che avessero già fatto richiesta precedentemente per il fondo perduto del decreto Rilancio ed entro il mese di dicembre per coloro che dovranno inoltrare la domanda ex novo nei prossimi giorni.

Chi ne ha diritto e chi no

Per accedere al fondo perduto del decreto Ristori permangono sostanzialmente gli stessi requisiti individuati in precedenza, ossia che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore  ai  due  terzi  dell’ammontare  del  fatturato  e  dei corrispettivi del  mese  di  aprile  2019, superato invece il paletto del fatturato massimo di 5 milioni di euro nello scorso anno fiscale.

Non avranno invece diritto al bonus le partite IVA attivate solo a partire dal 25 ottobre 2020, così come quelle che invece hanno registrato la chiusura entro tale data.

In base all’Allegato 1 del decreto Ristori i coefficienti relativi ai codici ATECO delle attività che possono accedere all’indennizzo sono così stabiliti:

 

493210 – Trasporto con taxi – 100,00%

493220 – Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente – 100,00%

493901 – Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o sub-urbano – 200,00%

551000 – Alberghi – 150,00%

552010 – Villaggi turistici – 150,00%

552020 – Ostelli della gioventù – 150,00%

552030 – Rifugi di montagna – 150,00%

552040 – Colonie marine e montane – 150,00%

552051 – Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence – 150,00%

552052 – Attivita’ di alloggio connesse alle aziende agricole – 150,00%

553000 – Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte – 150,00%

559020 – Alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo alberghiero – 150,00%

561011 – Ristorazione con somministrazione – 200,00%

561012 – Attivita’ di ristorazione connesse alle aziende agricole – 200,00%

561030 – Gelaterie e pasticcerie – 150,00%

561041 – Gelaterie e pasticcerie ambulanti – 150,00%

561042 – Ristorazione ambulante – 200,00%

561050 – Ristorazione su treni e navi – 200,00%

562100 – Catering per eventi, banqueting – 200,00%

563000 – Bar e altri esercizi simili senza cucina – 150,00%

591300  – Attivita’ di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi – 200,00%

591400 – Attivita’ di proiezione cinematografica – 200,00%

749094 – Agenzie ed agenti o procuratori per lo spettacolo e lo sport – 200,00%

773994 – Noleggio di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli: impianti luce ed audio senza operatore, palchi, stand ed addobbi luminosi – 200,00%

799011 – Servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d’intrattenimento – 200,00%

799019 – Altri servizi di prenotazione e altre attivita’ di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca – 200,00%

799020 – Attivita’ delle guide e degli accompagnatori turistici – 200,00%

823000 – Organizzazione di convegni e fiere – 200,00%

855209 – Altra formazione culturale – 200,00%

900101 – Attivita’ nel campo della recitazione – 200,00%

900109 – Altre rappresentazioni artistiche – 200,00%

900201 – Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli – 200,00%

900209 – Altre attivita’ di supporto alle rappresentazioni artistiche – 200,00%

900309 – Altre creazioni artistiche e letterarie – 200,00%

900400-Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche – 200,00%

920009 – Altre attivita’ connesse con le lotterie e le scommesse (comprende le sale bingo) – 200,00%

931110 – Gestione di stadi – 200,00%

931120 – Gestione di piscine – 200,00%

931130 – Gestione di impianti sportivi polivalenti – 200,00%

931190 – Gestione di altri impianti sportivi – 200,00%

931200 – Attivita’ di club sportivi – 200,00%

931300 – Gestione di palestre – 200,00%

931910 – Enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi sportivi – 200,00%

931999 – Altre attivita’ sportive – 200,00%

932100 – Parchi di divertimento e parchi tematici  – 200,00%

932910 – Discoteche, sale da ballo night-club e simili – 400,00%

932930 – Sale giochi e biliardi – 200,00%

932990 – Altre attivita’ di intrattenimento e di divertimento nca – 200,00%

949920 – Attivita’ di organizzazioni che perseguono fini culturali, ricreativi e la coltivazione di hobby – 200,00%

949990 – Attivita’ di altre organizzazioni associative nca – 200,00%

960410 – Servizi di centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali) – 200,00%

960420 – Stabilimenti termali – 200,00%

960905 – Organizzazione di feste e cerimonie – 200,00%

 

Contributo a fondo perduto del decreto Ristori anche per imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura?

Il nuovo DPCM accenna anche ad un contributo a fondo perduto per imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, a sostegno quindi non solo di ristoranti e bar ma di tutta la filiera della ristorazione indirettamente colpita dalle chiusure anticipate imposte ai locali, ponendo tuttavia un sine qua non, ossia l’emanazione di un decreto attuativo da parte del MEF in collaborazione col MIPAAF, previo assenso da parte della Conferenza permanente dello Stato, Regioni e province autonome, che dovrà definire criteri e requisiti per l’accesso all’indennizzo.

A sostegno della misura ancora da delineare nei dettagli l’Esecutivo di Palazzo Chigi ha stanziato nell’art. 7 del dl 28 ottobre 2020 nr 137 un fondo di 100 milioni di euro.

I tempi per ora non sono ancora ben delineati, quel che c’è di certo è il ruolo attivo anche in questo caso dell’Agenzia delle Entrate, che così come per il contributo a fondo perduto del decreto Ristori si occuperà di accogliere e processare le domande e ne liquiderà i compensi.

Erika@

Contabile e blogger

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