Forfettari 2020 novità

Forfettari 2020: ultimi aggiornamenti

Nelle ultime ore sono arrivati ulteriori chiarimenti riguardo alla bozza che dovrà andare a modificare il regime forfettario a partire dal 2020.

In particolare sembrerebbe che il regime stia ritornando alle origini, ossia con le vecchie restrizioni imposte dalla Legge 190/2014.

Forfettari 2020: cosa cambierà?

Leggendo la bozza in circolazione nelle ultime ore apprendiamo quanto segue:

  • Riduzione drastica del limite di fatturato consentito: l’intenzione è quella di abbassare il limite di fatturato da € 65.000 ad € 30.000, una riduzione drastica di oltre il 50%!
  • Immediata fuoriuscita dal regime al raggiungimento dei limiti di fatturato: raggiunti i 65.000 € di fatturato massimo, scatta l’immediata fuoriuscita dal regime ossia nello stesso anno di imposta. Attualmente ciò avviene, ma dall’anno successivo.
  • Limite beni strumentali: come prevedeva la precedente norma sui forfettari, è stato reintrodotto il limite di possesso dei beni strumentali ad € 20.000.
  • Restrizioni lavoro dipendente: è stato reintrodotto il limite di 5000 € annuo da corrispondersi per il lavoro dipendente verso eventuali collaboratori.
  • Limite parallelismo lavoro dipendente/p.iva: viene reintrodotto il limite ad € 30.000 come reddito dal lavoro dipendente come soglia all’ostatività per l’adesione al regime forfettario.

Alcune smentite

Introduzione di un regime “ibrido”: nei giorni scorsi, tra le bozze in circolazione, si pensava ad un regime ibrido e analitico per i fatturati da 30.000 a 65.000 €. Quest’ultima modifica sembrerebbe non più in cantiere.

Un altro punto oggetto di molte perplessità è quello riguardante il conto corrente dedicato alla professione. Sembrerebbe infatti che il Governo stia facendo un passo indietro su questo punto.

Le perplessità rimangono molte e le ozze ovviamente non sono definitive. Dovremmo ancora aspettare qualche giorno per avere dei chiarimenti.