IL CORONAVIRUS FERMA I CONTROLLI FISCALI

IL CORONAVIRUS FERMA I CONTROLLI FISCALI

Con una circolare firmata poche ore fa’ dal Presidente dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, lo Stato comunica ufficialmente l’interruzione dell’attività di controllo e verifica fiscale.

Tutte le attività di liquidazione, controllo, accertamento, accessi, ispezioni e verifiche, riscossione e contenzioso tributario e di controllo del lavoro nero saranno sospese fino a data da destinarsi.

Nella circolare, viene spiegato, il provvedimento che era nell’aria fin dai primi giorni di allarme Covid-19, è dettato dalla necessità di impiegare sul campo anche le forze della Guardia di Finanza  per contrastare attivamente lo sviluppo del contagio tramite controlli a tappeto sull’osservanza dei dettami emanati dal Governo in materia di contenimento della pandemia.

Nella fattispecie sarà compito dei finanzieri vigilare
sull’osservanza delle regole per le attività che ancora rimangono aperte
assicurando l’immediata chiusura di tutte quelle che invece, e sono fatti
documentati, fino ad oggi hanno eluso le indicazioni della circolare del
Premier Conte dell’11 tenendo le serrande alzate.

Sarà compito loro anche vigilare sulle gare di
approvvigionamento di presidi ed attrezzature sanitarie e l’indebito utilizzo
di risorse pubbliche come sussidi ed incentivi al reddito per le imprese e le
famiglie, fatti che purtroppo, in occasioni concitate come queste, si sono più
volte verificati.

Le Fiamme Gialle saranno anche impegnate nell’operazione
anti-assembramenti che riguarderà sia i locali commerciali sia gli spazi
esterni comunali come giardini e parchi, invitando chiunque infrangesse le
disposizioni ad adottare comportamenti più consoni, finanche a rincasare quanto
prima possibile.

I controlli fiscali sono sospesi  fino al rientro della situazione salvo “casi
di indifferibilità e urgenza” e che “non siano in imminente scadenza” .