Iscrizione al RUNTS come va fatta

Iscrizione al RUNTS come va fatta

Si avvicina sempre di più la data di iscrizione al nuovo registro unitario per le associazioni ed enti del terzo settore denominato RUNTS. Con la riforma del terzo settore di cui Decreto Legislativo 117 del 2017, le associazioni possono iscriversi a questo nuovo registro per ottenere alcuni vantaggi.

Iscrizione al RUNTS: entro quando va fatta?

Ad oggi non abbiamo ancora la certezza su una c.d. “data x” in quanto tale riforma è stata soggetta a numerose proroghe, specie dovute al COVID-19, che ha colpito e continua a creare numerose problematiche.

Secondo l’art. 30 del D.M. 15 settembre 2020, la data ipotetica dell’entrata in vigore del Registro non potrà andare oltre la metà dell’annualità 2021, pertanto si pensa a giugno. Ma è ancora tutto da decidere.

Iscrizione al RUNTS: perchè di questa riforma

Ad oggi, esistono plurimi registri per le varie categorie associativi. Questi registri sono sia Nazionali che Regionali. Lo scopo del RUNTS è quello di unificare tutte le categorie associative del Terzo Settore, sotto un unico cappello, ossia il RUNTS – Registro Unico Nazionale Terzo Settore -. Al RUNTS saranno iscritte:

  1. Odv – organizzazioni di volontariato -;
  2. Aps – associazioni di promozione sociale -;
  3. Enti filantropici;
  4. Imprese sociali, incluse le cooperative sociali;
  5. Reti associative, incluse quelle nazionali;
  6. Società di mutuo soccorso;
  7. Altri enti del Terzo settore

Iscrizione al RUNTS: come si fa?

Anzitutto va individuata la fonte normativa di riferimento. In questo caso la fonte primaria per il RUNTS, oltre al codice del Terzo Settore – Decreto legislativo 117 del 2017 – è il D.M. 106 del 15 settembre 2020 – già prima citato -.

La domanda di iscrizione nel RUNTS ai sensi del comma 1 è presentata dal rappresentante legale dell’ente o, su mandato di quest’ultimo, dal rappresentante legale della rete associativa cui l’ente aderisce – art. 8 del D.M. 106 -.

L’iscrizione dovrà essere fatta dal Legale Rappresentante dell’impresa sociale al ufficio territorialmente competente per Regione o Provincia autonoma di riferimento.

La domanda è telematica e i vari uffici locali si stanno muovendo per attivare delle apposite piattaforme in collaborazione con il Registro delle Imprese territorialmente competente. Invitiamo i lettori a dare una scorsa su Google e cercare le paittaforme.

Alla domanda di iscrizione sono allegati:

  • L’atto costitutivo. Qualora gli enti non siano in grado di depositare l’atto costitutivo in ragione della sua insussistenza o di particolari motivi idonei a giustificarne l’irrecuperabilità, gli stessi possono depositare apposita documentazione, anche in forma di dichiarazione di insussistenza o di irrecuperabilità effettuata ai sensi degli articoli 46, 47 e 76 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445;
  • Lo statuto registrato presso l’Agenzia delle Entrate;
  • Per gli enti già esercitanti l’attività da uno o più esercizi, rispettivamente l’ultimo o gli ultimi due bilanci consuntivi approvati, se disponibili, unitamente alle copie dei verbali assembleari contenenti la delibera di approvazione;
  • In caso di affiliazione ad una rete associativa, una attestazione di adesione alla medesima rilasciata dal rappresentante legale di quest’ultima. Qualora l’ente si dichiari affiliato a più reti, dovrà essere allegata un’attestazione per ciascuna rete.

Ricevuta la domanda, l’Ente verifica la correttezza formale dei documenti e rilascia gli esiti. In caso di errori o irregolarità l’ufficio comunica all’associazioni le integrazioni da fare.

Iscrizione al RUNTS: è obbligatoria?

NO.

Importante: l’iscrizione al RUNTS non è obbligatoria, ma è necessaria per avere la qualifica di Ente del Terzo Settore e poter beneficiare di quanto previsto dalle normative vigenti.

L’iscrizione al RUNTS sarà pertanto più che obbligatorio, premiale: solo chi sarà iscritto al RUNTS potrà beneficiare degli sconti contributivi e fiscali previsti dal Codice del Terzo Settore o anche per accedere ai bandi che saranno concessi propedeuticamente solo a chi sarà iscritto al Registro.