Pin dell’inps semplificato: come richiedere l’assegno di 600€ per p.iva e co.co.co

Pin dell’inps semplificato: come richiedere l’assegno di 600€ per p.iva e co.co.co

Arriva in serata la delucidazione da parte del Presidente
dell’INPS, Pasquale Tridico, in merito alla nuova funzione prevista sul sito
internet dell’istituto per la richiesta del PIN INPS.

Pin dell’inps semplificato: come richiedere l’assegno di 600€ per p.iva e co.co.co.

Sarà obbligatorio infatti, per poter riscuotere l’assegno da 600€ spettante alle partite iva ed al liberi professionisti,  possedere uno strumento di identificazione personale per fare domanda per l’integrazione. Per chi è già in possesso di PIN o SPID personale il problema è risolto in partenza, per tutti gli altri, si rende necessario richiederne uno.

Con la nuova procedura aggiornata sarà più semplice richiedere
il proprio PIN per tutti quei lavoratori che dovranno fare richiesta
dell’assegno, infatti è prevista, da lunedì, l’introduzione di una voce
dedicata direttamente sull’homepage del sito. Accedendo quindi alla sezione
sarà possibile, previa compilazione di un apposito modulo, richiedere il
proprio PIN, che sarà inviato poi tramite sms. Solo i lavoratori del turismo in
questa fase dovranno dimostrare di avere una posizioni contributiva aperta
entro il 17 marzo e di aver cessato un rapporto di lavoro tra il 1° Gennaio
2020 e il 17 Marzo 2020.

Questo procedimento consente di evitare le code e quindi gli
assembramenti negli uffici e di abbreviare notevolmente i tempi usuali coi
quali vengono rilasciati i codici, che normalmente vengono richiesti allo
sportello e consegnati al contribuente in parte telematicamente e in parte a
mezzo posta, in un secondo momento.

L’Ente Nazionale dei Tributaristi ha inoltrato formale richiesta all’INPS di poter aiutare i propri clienti, non avvezzi ai mezzi tecnologici, ad inoltrare la richiesta tramite i soliti canali autorizzati dallo SPID. Al momento non è ancora giunta una risposta definitiva.

CHI HA DIRITTO ALL’ASSEGNO

Posto che gli
assegni non sono cumulabili tra loro e non possono coesistere laddove si
percepisca il Reddito di Cittadinanza, ne hanno diritto i professionisti
(anche
percettori di casse professionali), le partite IVA, i lavoratori autonomi e
quelli con contratto co.co.co del settore turismo (per ora esclusi quelli degli
stabilimenti balneari), agricoltura e settore spettacolo,
purchè possiedano
queste caratteristiche:

  • Essere titolari di partita iva attiva alla data del 23
    Febbraio 2020
  • Essere iscritti alla Gestione Separata INPS
  • Non essere titolari di trattamento pensionistico
    diretto
  • Non essere titolari di altre forme di previdenza obbligatoria.

IN PARTICOLARE:

LAVORATORI AUTONOMI

Possono percepire l’assegno da 600€:

  • Artigiani
  • Commercianti
  • Coltivatori diretti, coloni e mezzadri

Purchè iscritti regolarmente all’Ago e non percipienti di pensioni o altre forme di previdenza obbligatoria (la Gestione separata INPS non costituisce impedimento).

PROFESSIONISTI E PARTITE IVA

Possono percepire l’assegno da 600€:

  • Liberi professionisti (compresi partecipanti a studi
    associati e società semplici con attività di lavoro autonomo)
  • Collaboratori Coordinati Continuativi (Co.Co.Co.):
  • Stagionali del turismo e degli impianti termali con
    rapporto di lavoro cessato tra l’1 Gennaio 2020 e il 17 Marzo 2020
  • Lavoratori dello Spettacolo che abbiano versati 30
    contributi giornalieri nel 2019,  con
    reddito non superiore a 50.000 € e senza contrato da lavoro dipendente al  17 Marzo 2020
  • Lavoratori agricoli a tempo determinato con all’attivo
    almeno 50 giornate versate nel 2019 come dipendenti agricoli

Purchè iscritti alla Gestione Separata INPS, essendo
titolari di partita iva/contratto di lavoro attivi alla data del 23 Febbraio
2020 e non percipienti di pensioni o altre forme di previdenza obbligatoria