Sconto contributivo totale sulle nuove assunzione e proroga cig

Sconto
contributivo totale sulle nuove assunzione e proroga cig

E’ al vaglio del Governo in queste ore il decreto agosto,
all’ordine del giorno anche un pacchetto di misure per incentivare il mercato
del lavoro.

Stime dell’Osservatorio sul Precariato evidenziano infatti un
crollo delle assunzioni durante il lockdown, nella fattispecie nei mesi di
aprile e maggio 2020, dell’83% ed in un momento come questo, in cui urge
produrre di più per poter superare la crisi, è un dato sicuramente allarmante
che va convertito.

Per fare questo l’esecutivo sta pensando di finanziare un pacchetto lavoro del costo di circa 13 miliardi che il paese dovrebbe andare a recuperare con lo scostamento di bilancio di 25 miliardi preventivato anche per andare a tamponare l’assolutamente probabile moratoria sulle cartelle esattoriali al 31 dicembre 2020.

ESENZIONE CONTRIBUTIVA ASSUNZIONI

In primis la misura al vaglio vede l’esenzione totale del
pagamento dei contributi per il proprio dipendente da parte dei datori di
lavoro: si parla di 6 mesi di sgravio totale sulle nuove assunzioni o sulla
modifica del contratto in tempo indeterminato e di 3 o 4 mesi nel caso di
ripresa regolare del contratto per quei dipendenti che rientrano dalla cassa integrazione,
esenzione applicabile in caso di un incremento oggettivo, da parte dell’impresa
richiedente, dei posti di lavoro.

Lo sgravio contributivo, che sarà coperto interamente
dall’INPS, vuolecomunque incentivare l’assunzione a tempo indeterminato di quei
cittadini che sono rimasti fuori dal mercato del lavoro a causa della propria
età anagrafica spingendo quel 30% circa di aziende che nonostante il
coronavirus non hanno subito perdite, ma sono guardinghe rispetto l’andamento
del mercato, a fare nuove assunzioni.

Resta da capire se le nuove esenzioni potranno essere cumulate con gli sgravi già presenti come quelli sulle assunzioni di lavoratori Over50 o dei percettori di Reddito di Cittadinanza.

RINNOVO CIG E PROROGA DIVIETO LICENZIAMENTI

In concomitanza col grande tema degli sgravi contributivi in
questi giorni in Governo discuterà del rinnovo della cassa integrazione, si
parla infatti di una proroga della CIG causale COVID di ulteriori 18 settimane,
interamente a carico dello Stato: le prime 9 settimane dovrebbero essere
concesse indistintamente a tutti, ma non si esclude a priori la possibilità che
anche queste, come le successive 9, possano essere accordate esclusivamente
alle aziende che abbiano subito un calo del fatturato nel primo trimestre 2020
rispetto a quello del 2019, da stabilirne ancora la percentuale.

Di pari passo va poi la proroga del blocco dei licenziamenti
dovuti alla crisi da coronavirus che ad oggi aveva impedito la perdita del
lavoro a milioni di italiani e che dovrebbe scadere il prossimo 17 agosto,
restando comunque ferma l’eccezione delle ditte che cessino definitivamente la
propria attività.