SOSPENSIONE DEI MUTUI PER LE PMI: CONFRONTIAMO LE MISURE AGGIUNTIVE DELLE PRINCIPALI BANCHE

SOSPENSIONE DEI MUTUI
PER LE PMI: CONFRONTIAMO LE MISURE AGGIUNTIVE DELLE PRINCIPALI
BANCHE

Alla luce di quanto stabilito nel Decreto Cura Italia del 17 Marzo 2020 ed
in seguito alla dichiarazione della zona rossa in tutta Italia sono stati
estesi i relativi provvedimenti a tutto il territorio nazionale, così anche le
banche hanno dovuto adeguarsi.

La sospensione dei mutui e dei prestiti imposta dal Governo e sostenuta
economicamente dall’Unione Europea è stata estesa a tutte le nostre Regioni.

Da Decreto è possibile richiedere alla Banca, che farà da tramite con
Consap, l’ente che si occupa della verifica dei requisiti del richiedente, la
sospensione dei mutui sulla prima casa per lavoratori in difficoltà (perdita
del lavoro o riduzione drastica delle ore di lavoro a causa della pandemia,
gravi motivazioni di insufficienza di autonomia come handicap o morte). Inoltre
per quanto riguarda prestiti e mutui di piccole e medie imprese sono concesse
sospensioni a fronte di un’autocertificazione comprovabile che attesti un calo
di fatturato di almeno il 33% nel trimestre successivo al 21 Febbraio 2020.

Ogni banca sta gestendo in autonomia l’elargizione delle agevolazioni e dei prestiti, andiamo a confrontarne alcune.

UNICREDIT

Unicredit mette in campo un “Pacchetto Emergenza”, estendendolo a tutto il
territorio italiano con:

Per le PMI (Piccole e medie imprese)

  • Sospensione per 6 mesi del pagamento delle rate dei
    mutui
    (ipotecari e/o chirografari)
  • Finanziamenti aggiuntivi, pari ad almeno il 10% dell’utilizzato in essere,
    attraverso la rinegoziazione e/o il consolidamento del debito e con la garanzia
    del Fondo Centrale di Garanzia. 

Per le grandi imprese

  • Finanziamenti a medio-lungo
    termine:
    sospensione del rimborso della quota
    capitale delle rate per 3-6 mesi, con possibilità di proroga fino a un massimo
    di 12 mesi
  • Proroga delle linee di import fino a 120
    giorni in caso di mancata ricezione della merce per motivi connessi all’evento
  • Concessione di linee di credito di liquidità con durata fino a 6
    mesi.

Per i privati

  • Sospensione del rimborso della quota capitale delle rate fino a 12 mesi

INTESA SAN PAOLO

L’istituto Torinese aveva già previsto
la possibilità per le piccole e medie imprese di richiedere la sospensione per 3 mesi delle rate dei finanziamenti in
essere, per la sola quota capitale o per l’intera rata. La sospensione si può prorogare eventualmente per altri 3 o 6 mesi,a seconda
del protrarsi o meno dell’emergenza.

In aggiunta a quanto appena
specificato Intesa San Paolo ha poi istituito due iniziative di sostegno
alternative o cumulabili:

  • Finanziamenti fino a 5 miliardi di euro per nuovo
    linee di credito aggiuntive per prestiti a 18 mesi
    con 6 mesi di
    preammortamento e condizioni favorevoli. I prestiti potranno essere concessi
    sia a clienti sia a non clienti, che non abbiano finanziamenti all’attivo. Di
    questi, un miliardo andrà a sostegno del settore turistico.
  • Messa a disposizione di 10 miliardi di
    euro
    di liquidità in più per i clienti che abbiano già ricevuto un
    prestito e che facciano richiesta di denaro ulteriore per finalità molto più
    ampie e flessibili, come la gestione dei pagamenti urgenti.

Intesa San Paolo rende disponibile il numero verde 800.303.303 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 22.00, sabato e domenica dalle 9.00 alle 19.00) oppure la mail info@intesasanpaolo.com per poter richiedere la sospensione dei mutui anche a distanza, ovviamente procedura applicabile ai clienti conosciuti.  Gli altri dovranno recarsi in banca previo appuntamento.

MONTE DEI PASCHI

Monte dei Paschi affianca alle disposizioni di Legge all’interno del Decreto Cura Italia altre possibili agevolazioni, che si possono richiedere entro e non oltre il 02/05/2020 alla propria filiale, anche attraverso  ilContact Center della Banca al numero verde dedicato 800463355, attivo dal giorno 13/03/2020.

Il pacchetto di sostegno alle imprese prevede, in alternativa o in aggiunta
alle disposizioni di legge, tre misure diverse:

  • Sospensione delle rate o l’allungamento della durata dei finanziamenti
    fino ad un massimo di 12 mesi
  • Proroga delle scadenze degli anticipi fino ad una durata
    massima di 12 mesi dall’accensione del credito.  
    Soluzioni che permettono di posticipare i pagamenti mantenendo inalterata la
    liquidità delle aziende in bonis che operano con anticipi commerciali, di
    flussi, di import/export.
  • Iniziativa “Ripartiamo”: finanziamenti a medio e lungo
    termine
    , sia di natura chirografaria che ipotecaria, con erogazioni in tranches da
    effettuare nel corso del primo anno a seconda delle esigenze che le aziende
    evidenzieranno.per agevolare la ripresa dell’attività che ha subito una
    riduzione del capitale circolante.

MISURE GIÀ MESSE A DISPOSIZIONE PER FAMIGLIE E IMPRESE – Con questo
pacchetto la Banca amplia gli interventi già predisposti a sostegno delle
famiglie e delle imprese italiane colpite dall’emergenza epidemiologica
COVID-19 nelle settimane passate, comprese le iniziative ex lege incluse nel
decreto emanato nei giorni scorsi, in particolare: 

  • Per le famiglie che non hanno i requisiti per accedere ai benefici
    previsti nel Decreto del 17 marzo ex legge Gasparrini, la Banca ha
    predisposto la possibilità di accedere alla sospensione dei mutui
    ipotecari
  • Per i lavoratori soggetti a Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria
    (CIGS) o in deroga, la possibilità di anticipo delle relative quote
  • Il raddoppio dell’indennità sostitutiva in caso di ricovero da
    Coronavirus
    per i clienti
    possessori dei prodotti AXA-MPS Formula Benessere;
  • La diponibilità a concedere prestiti a tasso agevolato alle
    famiglie residenti e alle imprese con sede legale/operativa in Italia. 

I clienti, sia Privati che Aziende, potranno
richiedere
alla Banca la
sospensione dell’intera rata o della

sola quota capitalefino alla data
di cessazione dello stato di emergenza, ovvero il 31/07/2020
La richiesta di sospensione del pagamento deve
essere accompagnata dall’autocertificazione del danno subito resa ai sensi del
D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni. 

L’importo complessivo sospeso dovrà essere restituito alla Banca senza spese e/o oneri aggiuntivi in termini di commissioni o di spese di istruttoria. La scadenza del mutuo sarà prorogata per un periodo corrispondente a quello della sospensione. Nel caso di sospensione dell’intera rata (quota capitale + quota interessi), saranno calcolati interessi sul capitale residuo al momento della sospensione. Il tasso di interesse applicato non potrà essere modificato rispetto a quello applicato in sede di accettazione del contratto originale. Gli interessi così calcolati saranno ripartiti (senza applicazione di ulteriori interessi) in quote di pari importo da corrispondere insieme alle rate di ammortamento residuo e per un periodo di tempo non inferiore ad un anno (a meno che la durata residua del finanziamento non sia inferiore ad un anno).
In caso di sospensione della sola quota capitale, alla ripresa dell’ammortamento non saranno dovuti ulteriori interessi per il periodo di sospensione.

BNL

Con
BNL le imprese su tutto il territorio nazionale, dal piccolo al grande
imprenditore, che abbiano in corso finanziamenti a breve e medio termine,
possono richiedere la sospensione per 6 mesi della quota capitale delle
rate mensili, trimestrali o della rata semestrale del finanziamento, in
regolare ammortamento, il cui pagamento avverrà in seguito al termine del piano
originariamente previsto.

Oltre a ciò, Artigiancassa – banca di riferimento delle micro e piccole imprese artigiane, partecipata da BNL e da Confartigianato, CNA e Casartigiani – mette a disposizione delle aziende linee di credito dedicate, per rispondere all’eventuale momentanea carenza di liquidità derivante dall’attuale situazione.

Le fonti delle notizie dei vari istituti sono state reperite sui correnti siti istituzionali delle banche di riferimento.