Sospensione pignoramenti su stipendi e sostegni al reddito

Sospensione pignoramenti su stipendi e sostegni
al reddito

Tra le varie
misure introdotte dal Decreto Rilancio per far fronte all’emergenza pandemica
degli ultimi mesi c’è anche quella relativa alla sospensione dei pignoramenti
sui redditi e sui sostegni vari.

Come indicato
sulla circolare dedicata infatti la moratoria sarà applicata a tutti quei
pignoramenti in essere dal 19 maggio, data di emanazione del decreto Rilancio,
fino al 31 agosto, data ultima di notificazione dei pagamenti, con ripresa
regolare della trattenuta a partire perciò dal mese di settembre, senza
ulteriori comunicazioni in merito al contribuente.

La sospensione
sarà applicata a tutti quegli assegni di sostegno al reddito che i titolari
percepiscono mensilmente, a titolo esplicativo si citano: Naspi, Dis-coll, Disoccupazione
agricola, Cassa Integrazione Ordinaria, Straordinaria e in deroga, Assegno
ordinario, Assegno di solidarietà, 
malattia, maternità, TFR del fondo di garanzia… insomma tutti quegli
assegni di sostegno al reddito che non sono specificatamente indicati ma che
contribuiscono al reddito mensile della famiglia .

In virtù della
preservazione del reddito familiare sono sospese fino al 31 agosto 2020 anche
le cartelle esattoriali le ipoteche ed i fermi amministrativi,
Indipendentemente dal loro valore. La sospensione non si applica ai recuperi coatti attivati in data
precedente all’8 Marzo 2020 e nemmeno ad altre tipologie di pignoramenti verso
terzi come pignoramenti di conto corrente bancario e dell’affitto.

L’INPS ha
specificato nelle ultime ore che, come da Decreto, la moratoria relativa alle
trattenute su stipendi, pensioni e sostegni al reddito verrà implementata dalla
restituzione delle quote già prelevate dalle tasche degli italiani, le quali
verranno nelle prossime settimane restituite alle famiglie che in questo
momento di grave crisi economica non possono permettersi di fare a meno di
parte delle proprie entrate mensili.