fbpx

Conte BIS rottamazione e saldo e stralcio

Conte BIS rottamazione e saldo e stralcio

Conte BIS rottamazione e saldo e stralcio
image_pdfimage_print

Conte BIS rottamazione e saldo e stralcio

Tra le lacune evidenziate dall’emergenza pandemica che ha colpito il nostro Paese negli ultimi mesi ce n’è una la cui discussione è in auge da anni e per la quale sono state valutate diverse soluzioni senza mai riuscire però a dare una svolta decisiva alla risoluzione del problema, stiamo parlando delle riscossioni incancrenite di Equitalia.

La necessità, in quest’anomala situazione emergenziale,di smaltire la mole di lavoro sulle scrivanie degli impiegati statali per far fronte a pratiche più importanti e necessarie alla ripartenza del Paese potrebbe portare l’esecutivo giallo-rosso a maturare determinate decisioni che fino ad oggi per il Conte bis sembravano impossibili, ovvero la possibilità di sanatorie dei debiti con Equitalia.

Negli ultimi anni la parola “sanatoria” era stata piuttosto sostituita da termini come“rottamazione” o “emersione volontaria”, provvedimenti in ogni caso atti a mettere i cittadini morosi in condizioni di potersi nuovamente rapportare da pari a pari con lo Stato, agevolandone i pagamenti sia tramite uno sconto sul debito dovuto sia grazie ad un nuovo piano di rateizzazione delle somme da pagare. Quello che di per certo si sa è che il Governo sta pensando davvero di dare un sequel alla rottamazione-ter che aveva caratterizzato il primo mandato del Presidente Conte e tanto voluta dalla Lega di Salvini.

Il Presidente dell’Agenza delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha già comunicato pubblicamente che sosterrebbe a gran voce l’idea di un nuovo maxi-condono, soprattutto in ragione del fatto che la gestione e l’effettiva movimentazione delle azioni di recupero ha un costo di personale e mezzi, a fronte di un sempre minore numero di riscossioni e pignoramenti con esito positivo.

LE PRATICHE CHE POTREBBERO ESSERE CONDONATE

Attualmente le azioni di recupero inesigibili ammontano ad un totale di circa 400 miliardi di euro, facenti capo invero ad una mole di pratiche molto cospicua che sottrae tempo agli impiegati dell’Agenzia, portando inevitabilmente ad un lavoro infruttuoso e anzi gravoso per il Bilancio dello Stato. Secondo Ruffini insomma meglio tagliare i rami secchi, anche se rimarrebbe l’interrogativo su come trovare le coperture sostitutive. 

I numeri dell’Agenzia delle Entrate del resto sono piuttosto chiari: 954 sono i miliardi di tasse ancora da riscuotere, di queste il 40%, ossia circa 400 miliardi, sono ormai inesigibili poiché:153 miliardi sono dovuti da soggetti falliti, 118,9 miliardi sono imputabili a persone ormai decedute, 109 miliardi sarebbero dovuti da nullatenenti e per 68,8 miliardi non è possibile procedere alla riscossione a causa di sentenze giudiziarie che auto-tutelano i creditori, (tra queste pratiche rientrano anche quelle iscritte alla Rottamazione-ter prevista dall’art. 3 del DL n. 119/2018).

RATE TARDIVE DI ROTTAMAZIONI-TER E SALDI E STRALCI

Il Decreto Rilancio dal canto suo ha introdotto poi una nuova sorta di paracadute per coloro che avevano aderito alla rottamazione-ter ed al saldo e stralcio e che non sono riusciti a rispettare lo scadenzario delle rate del 2019, c’è la possibilità per essi di richiedere una nuova dilazione per le somme ancora dovute.

Chi invece è in regola con le rate del 2019 ma ha avuto difficoltà con quelle del 2020 può stare tranquillo perché queste saranno da saldare tra qualche mese, entro il 10 dicembre 2020, senza perdita delle agevolazioni pattuite con la rottamazione. Per i versamenti oltre il 10 dicembre le cifre versate invece saranno considerate come acconti sulle somme complessivamente dovute poiché subentrerà la decadenza del piano rateale.

L’unica certezza al momento è che è fissata la data del 31 agosto come ripresa dei versamenti derivanti da cartelle esattoriali, avvisi di addebito e di accertamento dell’Agente delle EntrateRiscossione, in scadenza lo scorso 8 marzo e da effettuare entro il 30 settembre, staremo a vedere se per allora qualcosa sarà cambiato.

Gianmaria@

Tributarista accreditato Blogger Studio di diritto fiscale e tributario

Lascia un commento

SCRIVICI
close slider
error: Il conenuto è coperto da copywrite
Chatta
Ciao, come posso esserti utile?
Ciao! Benvenuto sul nostro sito. Come posso esserti utile? Qui potrai messaggiare con un nostro consulente direttamente su wazup che risponderà direttamente dallo Studio riguardo all'argomento di tuo interesse.