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Controlli sui Forfettari

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Scattano i controlli sui forfettari, per la lotta contro l’elusione

Si parla già da qualche tempo di possibili controlli fiscali da operarsi sulle partite iva che si trovano nel regime forfettario.

A sollevare la questione un interrogazione parlamentare di inizio luglio 2019, dove si evidenzia la possibilità concreta di elusione da parte dei suddetti contribuenti.

L’elusione fiscale

L’elusione fiscale è quel fenomeno di abuso del diritto tributario al fine di trarne un vantaggio sul pagamento delle imposte in misura minore.

Il problema sollevato infatti parla proprio di possibili fenomeni di elusione da parte dei forfettari.

Meccanismo

Come sappiamo i forfettari pagano un imposta fissa del 5% (start-up) e 15% (no start-up) ed alcune categorie quali artigiani e commercianti hanno uno sconto del 35% sul proprio carico contributivo.

E’ palese che esiste un vantaggio fiscale per i forfettari rispetto alla restante massa di contribuenti. Sarà quindi opera del contribuente rientrare nel regime forfettario in ogni modo, purché in modo lecito.

Quando non lo è?

Il vantaggio fa gola a chiunque e purtroppo non è da escludersi che molti contribuenti rientrino anche quando non possono.

I controlli sui forfettari saranno quindi mirati alla verifica attraverso ispezioni aziendali e all’incrocio dei dati tramite i “big data” in possesso dell’amministrazione finanziaria.

Verranno quindi verificati i requisiti di accesso e di permanenza quali il superamento della soglia dei 65.000 € di fatturato annuo, la non appartenenza di partecipazioni in società di persone ecc…

Le verifiche non si limiteranno solo a controllare i requisiti soggettivi ed oggettivi dei contribuenti, ma saranno delle vere e proprie ispezioni su “casi a rischio”.

  • E’ possibile che verranno verificati i soggetti che hanno sciolto società di persone per poi aderire al regime forfettario, continuando a lavorare in qualità di società di fatto. In questo modo i soggetti fisici risparmiano sull’IRPEF ordinario in favore dell’imposta sostituiva al 15%.
  • “Finti dipendenti”: chi ah interrotto il lavoro dipendente in favore della partita iva, ma continua a lavorare per lo stesso committente.

Controlli sui forfettari

Il MEF ha già chiarito che tali abusi sono già oggetto dell’interesse degli organi di controllo e l’attività ordinaria di verifica consentirà l’emersione di casi concreti.

Dato che il neo regime è solo in vigore dal 2019, sicuramente l’amministrazione finanziaria dovrà avere dati concreti sui quali lavorare, derivanti dai futuri dichiarativi.

Gianmaria@

Tributarista accreditato Blogger Studio di diritto fiscale e tributario

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