Aprire un’azienda di pulizie

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Aprire la partita iva come azienda di pulizie

Il settore delle pulizie domestiche e quelle industriali è un settore sempre più riconosciuto. Il quadro economico nazionale riguardante questo settore porta alla luce un rapporto lavoro-profitto molto considerevole.

Infatti l’impresa di pulizie lavora su diversi settori su diversi piani:

Inoltre il settore delle pulizie si occupa anche di lavori speciali, i quali richiedono qualifiche di un certo livello:

Specialmente a livello aziendale, molti di questi servizi sono necessari al fine di mantenere i requisiti igienico sanitari minimi.

Come aprire un’azienda di pulizie

L’impresa di pulizie è un attività di fatto continuativa ed abituale pertanto è fortemente sconsigliato considerarla come una prestazione occasionale. I rischi di accertamento sono innumerevoli.

Vista la non occasionalità dell’attività sarà necessario aprire la partita iva.

La partita iva si può aprire gratuitamente mediante il modello AA9 dell’Agenzia delle Entrate.

Va utilizzato il codice attività, o ATECO, 81.21.00 (pulizie di edifici, non specializzati). Il codice che ho preso è molto generico, è possibile trovarne di più specifici direttamente sul sito.

Una volta aperta la partita iva per iniziare l’attività bisogna:

Imprese di pulizia: quali sono i requisiti?

Per iniziare l´un attività di impresa di pulizia sono richiesti i seguenti requisiti:

REQUISITI DI ONORABILITA’

I titolari (compresi gli institori ed il direttore) per le imprese individuali, i soci per le società in nome collettivo, i soci accomandatari per le società in accomandita semplice e gli amministratori per le società di capitali, le cooperative e le imprese costituite in forma societaria che intendono svolgere le attivita` disciplinate dalla legge devono essere in possesso di requisiti di onorabilità consistenti in:


REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI


L´esercizio delle attività di disinfestazione, derattizzazione, sanificazione è subordinato alla nomina di un responsabile tecnico in possesso dei requisiti tecnico professionali:

Nel caso di diploma o attestato, il corso di studio deve comprendere:

REQUISITI ECONOMICI FINANZIARI

Alcuni diplomi sono riconosciuti come validanti al fine del requisito tecnico. Secondo una Disposizione Ministeriale, va dimostrato che si è seguito un corso di chimica e uno di biologia tramite istituto tecnico o professionale, in istituto di secondo grado di secondo livello, Statale o paritario.

E’ possibile anche conseguire l’esperienza mediante un lavoro continuavo presso un’azienda operante nel settore.

Se il titolare non è in possesso dei requisiti, può nominare un terzo (dipendente, socio o coadiuvante) in possesso.

Regime Fiscale

L’impresa di pulizie può adottare diversi regimi fiscali. Se adottata la forma di impresa individuale può aderire:

Il coefficiente di redditività per i l’impresa di pulizie è il 67%.

Oltre alle imposte vanno calcolati i contributi fissi nella misura di 2.800 € all’anno e l’eventuale contributo eccedente il reddito di 15.710 pari al 24%.

Le quote INPS concorrono a formare la base imponibile al fine del calcolo dell’imposta sostitutiva. I contributi quindi vanno sottratti dal reddito imponibile.