Proroga contributi INPS
16 settembre 2020: la prossima scadenza dei versamenti dei contributi
Col Decreto Liquidità il Governo aveva stabilito che gli adempimenti contributivi ed assistenziali con scadenza nel mese di maggio 2020 sarebbero stati prorogati al 30 giugno 2020, il protrarsi poi della pandemia e quindi del lockdown ha fatto sì che la ripresa economica fosse ulteriormente ritardata mettendo in difficoltà professionisti ed esercenti e costringendo il Presidente Conte a rivedere diverse scadenze.
Si è arrivati così al Decreto Rilancio che ha procrastinato ulteriormente il versamento della prima rata annuale dei contributi, quella di maggio, fissandone la relativa scadenza al 16 settembre 2020, precisando che essa potrà essere regolata o in un’unica soluzione oppure rateizzandola in 4 tranches di pari importo purchè il pagamento della prima avvenga entro il sopracitato 16 settembre.
Quali sono gli adempimenti che scadono il 16 settembre?
Facciamo un riepilogo dei contributi da lavoro e dei relativi premi INAIL che andranno saldati in tale data:
- CONTRIBUTI DA LAVORO DIPENDENTE O ASSIMILATO (relativi ai mesi di aprile e maggio 2020):
- Versati da imprese o autonomi fatturato fino a 50 milioni di euro nel 2019 che abbiano subito una riduzione di fatturato di almeno il 33% nel:
- mese di marzo 2020 rispetto allo stesso mese del 2019
- mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019
- Versati da imprese o autonomi con fatturato fino a 50 milioni di euro nel 2019 che abbiano subito una riduzione di fatturato del 50 % nel:
- mese di marzo 2020 rispetto allo stesso mese del 2019
- mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019
- CONTRIBUTI DEGLI ISCRITTI AGO (ARTIGIANI E COMMERCIANTI) relativi ai mesi di aprile e maggio 2020:
- Che abbiano un fatturato fino a 50 milioni di euro nel 2019 e che abbiano subito una riduzione di fatturato di almeno il 33% nel:
- Mese di marzo 2020 rispetto allo stesso mese del 2019
- Mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019
- Che abbiano un fatturato superiore a 50 milioni di euro nel 2019 ed abbiano subito un calo di fatturato almeno del 50% nel:
- Mese di marzo 2020 rispetto allo stesso mese del 2019
- Mese di aprile 2020 rispetto allo stesso mese del 2019
- CONTRIBUTI DA LAVORO DIPENDENTE O ASSIMILATO VERSATI DA START UP (IMPRESE E O LAVORATORI AUTONOMI) CHE HANNO INIZIATO LA LORO ATTIVITA’ DAL 1° APRILE 2020 (relativi ai mesi di aprile e maggio 2020)
- CONTRIBUTI DA LAVORO DIENDENTE O ASSIMILATO VERSATI DA ENTI NON COMMERCIALI DEL TERZO SETTORE (relativi ai mesi di aprile e maggio 2020):
- Enti religiosi
- Enti civilmente riconosciuti
- Esercenti attività non in regime di impresa
- Enti sportivi
- Associazioni culturali, di promozione sociale… senza scopo di lucro
- Servizi di assistenza sociale ed educativa (asili, centri diurni, comunità…)
- CONTRIBUTI DI PROFESSIONISTI E DI AGENTI DI COMMERCIO OPERANTI IN REGIME DI RITENUTA D’ACCONTO con ricavi percepiti nei mesi di marzo e aprile 2020 non superiori a 400.000 euro (relativi ai mesi di aprile e maggio 2020)