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Decreto sostegni garanzia mutui prima casa giovani

Decreto sostegni garanzia mutui prima casa giovani

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Decreto sostegni garanzia mutui prima casa giovani

Il Presidente Mario Draghi lo aveva anticipato e sembra proprio che ci sia una conferma. Nel PNRR sono previste una serie di misure agevolative per la prima casa e rivolte ai giovani. Queste misure si traducono nella garanzia sui mutui per la prima casa che era stata già introdotta con la legge 147 del 2003. Inoltre, sono previste anche misure riguardanti l’esenzione delle imposte di registro IVA e la riduzione delle spese notarili.

Tutte le misure troveranno luogo nel decreto Sostegni bis che è ancora incompleto ma di cui possiamo già capire il perimetro in cui si muoverà. Vediamo nel dettaglio quali sono le misure che ci potremmo aspettare di trovare.

 

Decreto sostegni garanzia mutui prima casa giovani 

La legge di bilancio del 2014 viene ampliata con l’articolo 15 presente nella bozza del decreto Sostegni. Secondo quanto disposto dalla vecchia legge, la garanzia da parte dello Stato era applicato nella misura del 50% della quota capitale “sui finanziamenti connessi all’acquisto e ad interventi di ristrutturazione e accrescimento dell’efficienza energetica di unità immobiliari, da adibire ad abitazione principale con priorità per l’accesso al credito da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari mono genitoriali con figli minori, nonché dei giovani di età inferiore ai trentacinque anni titolari di un rapporto di lavoro atipico”.

La modifica che dovrebbe essere introdotto nel decreto Sostegni bis, potranno accedere tutti i giovani al di sotto dei trentasei anni, a prescindere dalla tipologia di contratto di lavoro. La durata della misura si prospetta fino al 31 dicembre 2022.

 

Decreto sostegni garanzia mutui prima casa giovani 1

Agevolazioni imposte sugli atti di acquisto prima casa 

Dal punto di vista delle agevolazioni ulteriori derivanti da questa misura, interviene l’articolo 28 della bozza del Sostegni bis. In particolare, gli atti di acquisto di case e gli atti traslativi o costitutivi della nuda proprietà, usufrutto, dell’uso e abitazione nei confronti delle persone con età inferiore a trentasei anni, godranno di esenzione dell’imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale. Inoltre, il decreto interviene anche nella riduzione della metà degli onorari notarili. Mentre, gli acquirenti avranno un credito di imposta dell’ammontare dell’IVA per tutti gli atti soggetti all’imposta.

Infine, anche il finanziamento per l’acquisto della prima casa oppure per la costruzione e ristrutturazione degli immobili non prevedranno il pagamento delle imposte di registro, bollo, ipotecarie e catastali. Tutte queste misure saranno valide fino al 31 dicembre 2022.

 

Gianmaria@

Tributarista accreditato Blogger Studio di diritto fiscale e tributario

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